Consigli di metà/fine febbraio per piante di casa e in giardino

Da metà mese bisogna intervenire con alcune operazioni di potatura sulla passiflora e sulla clematide, potatura che consente alle piante di raggiungere fioriture abbondanti. Il periodo è importante per entrambi i generi. Eseguire le potature tra la metà del mese di febbraio e non più tardi dei primi giorni di aprile, in base alle località in cui le piante sono coltivate e dall’avanzamento delle gemme. Non potare oltre la metà di aprile per non compromettere la fioritura. La passiflora deve essere potata nella seconda quindicina del mese di febbraio e non più tardi metà marzo. Leggi tutto

Consigli per il giardino in autunno – Promemoria di ottobre

In giardino piantiamo gli alberelli e arbusti, eliminiamo i fiori appassiti, mettiamo nuove bulbose. Piantare nuove piante di rose proteggendo la base con corteccia (potiamole prima dell’inverno).

Puliamo il prato dalle foglie secche che cominciano a depositarsi sul prato, rischiando di inspessire lo strato di feltro (lo strato giallo del prato), che impedisce al terreno di respirare correttamente, non solo per estetica ma è doveroso rastrellare accuratamente ed energicamente per rompere il feltro ma anche per tenerlo pulito dalle foglie secche Leggi tutto

Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Estate, manteniamo pulito il prato e il terreno intorno alle rose estirpando le infestanti e zappettando con cura per facilitare la penetrazione dell’acqua e migliorare l’areazione. E’ utile anche pacciamare con la corteccia o della paglia per evitare la veloce evaporazione dell’acqua e conservare il terreno nelle migliori condizioni. Afidi, cocciniglia, malattie fungine possono attentare alla salute delle rose in questo periodo più che mai. Non mancare di controllare con frequenza, tenersi pronti a fronteggiare qualsiasi attacco con tempestività. L’insetticida pronto all’uso contro afidi, tripidi e ragni. Adatto a tutte le piante ornamentali ed efficace: insetticida RTU vape garden.

Nel periodo estivo con il caldo e l’umidità i parassiti si riproducono velocemente. Bisogna pertanto effettuare un accurato controllo. Gli afidi sono i parassiti più comuni e prendono di mira i giovani e teneri germogli e anche le foglie di una certa dimensione. Sono facili da individuare perchè si riconoscono ad occhio nudo, però purtroppo la sostanza che rilasciano sulle foglie viene consumata dalle formiche e prepara la strada ad un fungo chiamato fummaggine.
Altrettanto insidioso e non visibile ad occhio nudo è il ragnetto rosso, che lascia sulla pianta colpita numerosi filamenti di ragnatela. Anche la metcalfa lascia della lanuggine sulla pianta simile alle ragnatele, mentre le traccie biancastre delle cocciniglie si riconoscono ad occhio nudo. Questa ultima è eliminabile con un bastoncino imbevuto di alcool, per tutte le altre problematiche suggerisco l’utilizzo di appositi prodotti. Per combattere il ragnetto rosso trovate dei consigli qui

Come riconoscerli

Il ragnetto rosso:
ragnetto-rosso Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Gli afidi:
afidi Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

La cocciniglia:
cocciniglia Promemoria di agosto per prato, rose e attenzione ai parassiti

Teniamo d’occhio le piante e controlliamole spesso per far fronte ad attacchi di malattie e parassiti bisogna sempre intervenire al più presto con un prodotto specifico da utilizzare nelle sue dosi consigliate.

Gli afidi sono nel periodo del loro massimo sviluppo. Lasciano sulle foglie una mielata appiccicosa su cui si installa la fumaggine. Bisogna curare utilizzando un insetticida a base di olio minerale che agisce contro cocciniglie, afidi, pidocchi, tripidi e lepidotteri , come ad esempio il Ciflox (della Kollant).

Consigli estivi su come prendersi cura delle rose
Consiglio fondamentale per la stagione calda / estiva. Le rose bagnatele sempre nelle ore del tramonto, quando il terreno non si è ancora raffreddato. Raccomando di non innaffiare mai dall’alto, a pioggia perchè con la temperatura attorno ai 20 gradi centigradi e l’umidità stagnante sulle foglie è la temibile anticamera delle malattie fungine.
Il getto dell’innaffiatoio o del tubo va invece indirizzato attorno alla base. Tanto più lenta e prolungata sarà l’operazione, meglio è.

Consigli per il prato in estate
Il prato in questo periodo va tagliato più di frequente. Bisogna scegliere un momento non troppo caldo della giornata, al mattino o alla sera. Evitare le giornate umide oppure quando l’erba appare bagnata. Anaffiare il prato periodicamente. Le annaffiature devono essere frequenti e abbondanti. Piuttosto che annaffiare tutti i giorni è meglio farlo ogni due, ma più copiosamente e sempre alla sera, perchè questo consente una maggiore penetrazione dell’acqua e le radici crescono più in profondità, con il risultato di aver un prato più forte e più bello.

Consigli di maggio per il giardino

Promemoria operazioni per le piante da fare nel mese di maggio:

Si seminano all’aperto campanule, iberis, fiordaliso, non ti scordar di me, papavero della california, primula, violaciocca.
Si piantano a dimora con il pane di terra le annuali, le bulbose e le tuberose a fioritura estiva e autunnale come dalia, canna d’India (Calamus rotang), giglio.
Si raspollano alberi e arbusti alla base e lungo i tronchi, in particolare l’ulivo e l’actinidia
Si innestano castagno, melo, ulivo, pero, pesco, albicocco, ciliegio, fico, caco.
Si eliminano i boccioli di rosa troppo numerosi e i succhioni.
Si tosa periodicamente il prato e si ripete la concimazione primaverile se necessario.
Trasferire le piante di casa in vaso all’aperto, senza esporle al sole nelle ore più calde (Tenere i vasi ancora la riparo)
Piantare i bulbi a fioritura estiva. Si piantano singolarmente i bulbi di dalia, prestando attenzione che ognuno abbia almeno un occhio (gemma)
Irrigare e tosare il prato
Concimare i rosai

Metà maggio: piantare all’aperto il geranio e le altre piante conservate al riparo in vaso in inverno, dopo averle potate e rinvasate
Si potano gli arbusti che hanno terminato la fioritura come forsizia, lillà. Si eliminano i boccioli di rosa in sovrannumero e si cima il crisantemo. Si sfalcia periodicamente il tappeto erboso e, se necessario, si procede alla concimazione primaverile

Maggio è anche un periodo adatto per cambiare vaso alle piante tenute in casa durante l’inverno. Le piante che hanno passato l’inverno in casa e hanno il vaso un po’ piccolo hanno ora bisogno di un nuovo contenitore.

Bisogna sceglierne uno appena più grande del precedente.

Come cambiare correttamente il vaso: rinvasare la pianta predisponendo un buon drenaggio e usando un terriccio fertile di buona qualità. Se la pianta è grande/pesante consiglio un vaso di cotto, che non tende a rovesciarsi.

Cosa fare dopo la fioritura?
Dopo la fioritura delle nostre piante e fiori è sempre utile potare le piante per dar loro nuovo vigore ed indurle a ramificarsi. Perciò bisogna togliere tutti i fiori appassiti e accorciare i rami che hanno fiorito.

E con l’occasione potremo tagliare i rami mal orientati o quelli mal disposti o troppo lunghi, per ridare una forma compatta alla pianta.

Si recidono le cime sfiorite di alberi e arbusti da fiore, eseguendo anche una potatura di ringiovanimento.
Si portano all’aperto nelle regioni centro/settentrionali i gerani e le altre piante in vaso
Si sfoltiscono e si cimano le erbacee perenni per favorire l’emissione di rami laterali su cui si formano i fiori.
Si eliminano i boccioli di rosa troppo numerosi e i succhioni
Si tosa periodicamente il prato e si ripete la concimazione se necessario, ma solo se il colore dell’erba non è di un verde brillante

Operazioni da fare nel mese di aprile in giardino

Messa a dimora: la primavera e l’autunno sono i periodi migliori per mettere a dimora degli arbusti o delle piante perenni. Con un clima temperato, al centro sud l’autunno è generalmente tiepido e abbastanza umido da creare condizioni favorevoli per far attecchire le piante prima dell’inverno. Con un clima freddo è invece preferibile attendere la primavera, specialmente per le perenni, in modo da assicurare un adeguato sviluppo delle radici prima di affrontare il primo inverno. Leggi tutto