Aprile: primi tepori, cura e riproduzione per le piante d’appartamento

Aprile è un momento delicato per lo sviluppo delle piante d’appartamento, però non in tutte le regioni italiane si possono ancora portare all’esterno per godere del sole, infatti la temperatura non deve essere inferiore agli 8 gradi, soprattutto di notte. Dove però le condizioni sono favorevoli è conveniente far prendere luce che contribuirà alla ripresa vegetativa.

Quando serve il rinvaso: le piante con le radici che fuoriescono dal foro di scolo e con un terriccio polverizzato devono assolutamente essere rinvasati. Il rinvaso è anche una buona occasione per eliminare le parti secche e si possono eseguire anche alcuni tagli della parte aere, magari per farne delle talee da far radicare in acqua. Philodendron, tradescantia, pothos, cissus, edera e singonium sono tra le più semplici da riprodurre con questo sistema, che richiede soltanto un po’ di pazienza. Una volta radicate le piante possono essere trasferite nei vasi con un terriccio adeguato, poroso e drenante.

Commento (4)

  • Franca| 15/05/2011

    Salve,
    abito in toscana in un piccolo paese in provincia di Pisa che dista circa 15 km dal mare. Volevo chiedere un parere su un fatto che ho notato sta accdendo alla mia pianta (philodendron). E’ da un pò di tempo che “lacrima” dalla nuova foglia cresciuta da circa 1 settimana e non riesco aspiegarmi il motivo. Mi devo preoccupare?
    Grazie

    • verdeblog| 21/06/2011

      Non c’è da preoccuparsi, è l’umidità della pianta. Questa pianta non si deve mai lasciare asciugare la composta, avendo cura di non somministrare quantitativi eccessivi di acqua, infatti è indispensabile che la terra sia sempre umida, ma nello stesso tempo non far marcire le radici. Tenetela sempre umida innaffiando abbondantemente da aprile a ottobre e con più moderazione gli altri mesi. Un piccolo trucco: mettere il vaso in un vassoio

  • Franca| 07/02/2019

    Salve,
    abito in toscana in un piccolo paese in provincia di Pisa che dista circa 15 km dal mare. Volevo chiedere un parere su un fatto che ho notato sta accdendo alla mia pianta (philodendron). E’ da un pò di tempo che “lacrima” dalla nuova foglia cresciuta da circa 1 settimana e non riesco aspiegarmi il motivo. Mi devo preoccupare?
    Grazie

    • verdeblog| 07/02/2019

      Non c’è da preoccuparsi, è l’umidità della pianta. Questa pianta non si deve mai lasciare asciugare la composta, avendo cura di non somministrare quantitativi eccessivi di acqua, infatti è indispensabile che la terra sia sempre umida, ma nello stesso tempo non far marcire le radici. Tenetela sempre umida innaffiando abbondantemente da aprile a ottobre e con più moderazione gli altri mesi. Un piccolo trucco: mettere il vaso in un vassoio

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